Luogo: Chianti (FI)
Anno: 2019
Dimensioni: superficie totale 200 mq, profondità media70 cm
Progetto e realizzazione: Vera Luciani con Officine Marchesi 1815
Nel Chianti, tra boschi, vigne e olivi che disegnano i panorami più belli della Toscana, abbiamo realizzato un laghetto depurato con le piante acquatiche ideato per la meditazione. Un’area del giardino non più utilizzata, che ospitava un campo da tennis in cemento degli anni ’60, è stata trasformata in uno spazio da vivere nuovamente, con un meraviglioso affaccio sulla valle.
Desiderio dei proprietari era poter realizzare all’interno della tenuta un laghetto destinato alla meditazione. La proposta è stata quella di un biolago dalla forma sinuosa, ispirato alle linee morbide del Tao, formato da spirali che si avvolgono l’un l’altra, con l’acqua che nel flusso tra i due estremi esprime il concetto di costante movimento, in un universo concepito in termini non statici ma dinamici, a richiamare l’armonia universale del cosmo.
La realizzazione di questo impianto ha richiesto uno scavo, una modellazione del terreno e un’impermeabilizzazione, senza ricorrere ad opere in cemento armato;
Le acque del bacino hanno una profondità media di 70 cm circa e una superficie di circa 200 metri quadrati, con un’ossigenazione dell’acqua fatta defluire meccanicamente con pompe, a partire da una serie di tre serbatoi interrati adibiti allo stoccaggio delle acque piovane provenienti dai tetti della villa, che confluiscono verso l’azione depurativa delle piante acquatiche.
Il biolago è collegato alla villa e al giardino con due percorsi di collegamento realizzati attraverso lastre di pietra posate a secco, a valle ed a monte della siepe circolare facente parte del nucleo originario del giardino preesistente. A complemento del progetto è stata trasformata anche una parte del giardino, con colorate bordure. In particolare si è intervenuto nel rimodellamento della scarpata con consolidamento del terreno, con palizzate in legno contenitive e piantumazioni vegetali, con piante non troppo alte per lasciare libero lo sguardo verso il paesaggio circostante.
