Biopiscina in Cambogia

Luogo: Siem Reap Wat Bo Village, Cambogia, Sud-Est asiatico

Anno: 2017

Progetto: arch. Andrea di Stefano

Realizzazione biopiscina: Vera Luciani

Il biolago, con dimensioni totali di circa 60mq totali, ha previsto un laghetto di depurazione con piante acquatiche tropicali, collegato alla vasca di balneazione mediante un sistema a circuito chiuso. Il biolago fa parte di un progetto più ampio dell’arch. Andrea di Stefano, che ha interessato il rifacimento del giardino con l’inserimento di piante quali il banano (Musa), il mango (Mangifera indica), il cocco (Cocos nucifera), frutto della passione (Passiflora edulis), frangipane (Plumeria) gelsomino (Jasminum) ecc.

Il deck così come i camminamenti e le aree relax, sono stati realizzati in legno teak, con lettini anch’essi in legno, aree d’ombra e relax, zona docce e massaggi per gli ospiti.

La scelta delle piante acquatiche

La scelta delle piante ha tenuto conto del clima, la Cambogia ha un clima tropicale e umido, influenzato principalmente dai monsoni, a causa della vicinanza dell’equatore, le variazioni di temperatura sono piuttosto modeste, con temperature minime circa 21°C e temperature massime di circa 35°C.

Le piante utilizzate per la vasca di depurazione hanno la funzione di ossigenare e ombreggiare l’acqua, oltre al valore estetico grazie alle foglie che crescono rigogliose e regalano meravigliose fioriture come il fiore di loto (Nelumbo) e le ninfee tropicali (Ninphaea), con fiori profumati e dai colori spiccati. Tra le altre piante utilizzate Typha, Thalia dealbata ecc.

Il fior di loto

Il fiore di loto (Nelumbo), noto già dall’antichità, in Asia coltivato anche per uso alimentare, è associato al contenuto simbolico legato alla religione buddista, che rappresenta la purezza. È una pianta acquatica galleggiante che regala meravigliose fioriture tra giugno e settembre, con vistose corolle di colore bianco, rosa o giallo. Il suo significato simbolico è legato al concetto di elevazione spirituale, come alla rinascita e al benessere. Dà il nome anche a un’ asana yoga, la posizione del loto, ideale per meditare. Uno dei fiori più belli che sbocciano nei nostri biolaghi.